Il futuro ha radici lontane
Per produrre tutti i nostri prodotti usiamo solo Grani Antichi Biologici Italiani con oltre 2.000 anni di storia. Le varietà che abbiamo selezionato sono conosciute sin dall’epoca Greco-Romana, quali TIMILIA, MAIORCA, RUSSELLO e SARAGOLLA, e vengono coltivate da un ristretto gruppo di agricoltori custodi della tradizione locale nelle aspre e assolate piane di Sicilia, Puglia e Campania.
Dove tutto ebbe origine
Bianco Rosso Bio è il frutto di un’avventura che inizia nel 2012 a Raddusa (Città del Grano). Un piccolo agricoltore locale decide di recuperare alcune varietà antiche di grani autoctoni siciliani ormai scomparse sul territorio, coltivandole secondo i principi dell’agricoltura biologica diventandone conservatore e “custode”.
FU IL PRIMO PASSO
Dall’incontro con un mastro pastaio nacque poi l’idea di valorizzare questi grani arcaici creando una linea di pasta in cui ritrovare il profumo e il sapore che questi antichi cereali, nutriti dalla terra e dal sole di Sicilia, racchiudono intatti da centinaia d’anni.
La nostra scelta di campo
L’impegno per condurre un’agricoltura rigenerativa che sia davvero sostenibile per l’ambiente è totale, in qualunque nostra attività. Coltiviamo in zone marginali varietà di grano rustiche a basso impatto ambientale.
Coltiviamo i nostri grani antichi con le pratiche dell’Agricoltura Biologica, per il nostro mulino a pietra utilizziamo energie da fonti rinnovabili e recuperiamo le acque meteoriche per irrigare i campi, mantenendo intatta la fertilità del suolo con il compostaggio dei residui di lavorazione e la pratica del sovescio. Inoltre diamo ai nostri agricoltori un “giusto prezzo” per compensare le minori rese produttive.
“Piatti” chiari
Niente compromessi! Maciniamo i grani nel nostro Mulino a Pietra all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Conserviamo le nostre semole nel nostro magazzino a temperatura controllata, per mantenerne intatte integrità e purezza. Usiamo tutte le parti del chicco e creiamo le nostre paste con trafile al bronzo, essiccandole a bassa temperatura fino a 55 ore.
